MANOSCRITTO I.33

Il più antico trattato di scherma occidentale

A cura di Andrea Morini e Riccardo Rudilosso

Datato intorno alla fine del XIII secolo, il manoscritto recante il codice I.33 è notoriamente il più antico trattato di scherma da duello pervenuto fino ai giorni nostri.
Di origine tedesca, rappresenta due combattenti che praticano scherma di spada e brocchiero, e reca commenti in latino a corredo delle illustrazioni.

Con quest’opera l’Associazione Sala d’Arme Achille Marozzo vuole presentare, in maniera esaustiva le immagini, la trascrizione e la traduzione dei testi, e fornire un’interpretazione accurata delle tecniche schermistiche descritte.

Anni di ricerche e studio delle fonti, di individuazione di parallelismi e similitudini e di lavoro di ricostruzione in sala, hanno confutato diversi miti sull’uso della spada nel medioevo, rivelando una scherma strutturata e raffinata che affonda le proprie radici nella cultura occidentale medievale.


Errata corrige

Non si ricontrolla mai abbastanza il proprio lavoro, e l’occhio, assuefatto, talvolta manca di rilevare errori dovuti principalmente a sviste nel processo di impaginazione e revisione. Nella speranza che il loro numero sia molto limitato, in questa sezione provvederemo a riportarne le correzioni man mano che verranno individuati. Gli autori si scusano con i lettori, e li ringraziano se vorranno riportare alla loro attenzione ulteriori errori che dovessero riscontrare.
Pagina 37
“Perciò tienila in maggiore considerazione della prima guardia di cui ti ho detto”.
Si corregge rispetto a:
“Perciò tieni in maggiore considerazione la prima guardia di cui ti ho detto”.
L’errore deriva da un’errata trascrizione iniziale: Unde magis considera eam supradictam primam invece di Unde magis considera eam supradicta prima: il copista ha un modo di esemplare la a che sulle prime aveva fatto pensare ad a sovrastata dal titulus, il trattino che è abbreviazione della m finale: un’ipotesi, questa, che si è rivelata errata (si tratta semplicemente di una a). La trascrizione in seguito è stata corretta, ma a questa tuttavia – per una banale disattenzione – non ha fatto seguito la correzione della traduzione. Lutegerus evidentemente invita a tenere in maggiore considerazione langort (eam) rispetto alla prima guardia (supradicta prima).

L’immagine di TAV 33 viene ripetuta anche a TAV 36 e TAV 37. Un inserto con le immagini corrette è già stato allegato ad ogni volume.

  • Editore: Il Cerchio (1 gennaio 2012)
  • Lingua: Italiano
  • Copertina flessibile: 250 pagine
  • ISBN-10: 8884743192
  • ISBN-13: 978-8884743190