Dal campo di battaglia allo steccato: Armi in asta nella tradizione della Scuola Bolognese

Autori: Paolo Tassinari e Marco Rubboli

Impiegate sui capi di battaglia di tutto il mondo fin dagli albori dell’umanità, le armi in asta, di qualsiasi tipo e foggia, trovarono largo uso anche nell’ambito del combattimento individuale, ben oltre l’avvento e l’affermazione delle armi da fuoco.
Così come per le discipline legate all’uso della spada, attorno all’impiego in duello delle armi in asta si sviluppò una trattatistica di tutto rispetto che, nella penisola italiana, fiorì durante il periodo classico, e di massimo sviluppo, della Scuola Bolognese.


Tale trattatistica viene riproposta, in questo quinto volume della Collana SCHERMA STORICA ITALIANA, nella ormai collaudata forma didattica che si propone come utile strumento di approfondimento e di lavoro per tutti gli studiosi e i praticanti delle Arti Marziali Storiche Europee (H.E.M.A.).


Il testo contiene le opere di Antonio Manciolino e Achille Marozzo relativamente a partigiana (usata singolarmente o abbinata alla rotella), spiedo, ronca (alabarda e azza), picca, lancia ed include nella sua interezza la sezione che l’Anonimo Bolognese dedica al combattimento con l’azza in armatura completa.


In appendice gli articoli: “Storia delle armi in asta” di Federico Bucci, dove l’autore ripercorre brevemente evoluzione ed impiego di questo genere di armi attraverso i secoli, e “La regina delle battaglie” di Lorenzo Leoni, un approfondimento sull’uso della picca nelle fanterie italiane del ‘500.

  • Editore: Accademia Nazionale di Scherma (1 agosto 2022)
  • Copertina flessibile: 250 pagine
  • ISBN-13: 979-1280230195
  • ASIN: B0B8CVMQYG